LE FOTO – oltre che significative sul piano dei contenuti – dovrebbero essere nitide e gradevoli alla vista. Il giornalista non sempre è capace di scattare belle immagini, finanche quando il soggetto è fermo davanti al suo smartphone o tablet. Il problema, a volte, è banale. Questo soggetto potrebbe avere nello stesso tempo sia punti di luce sia punti d’ombra. In una simile situazione, lo smartphone e il tablet sono programmati in modo da scattare una foto “media”, che produca un bilanciamento tra le luci e le ombre del soggetto. L’alternativa è utilzzare una tecnica di scatto definita HDR.
TRE IMMAGINI CONSECUTIVE, DA CUI SE NE COMPONE UNA SOLA, IN GENERE DI QUALITA’ ECCELLENTE
La tecnica – bene interpretata da questa applicazione, soprattutto su supporto Apple iOS – consiste nello scattare fino a tre immagini consecutive, una esposta sui valori medi, una sulle luci, l’ultima sulle ombre. Dopo questi tre scatti, in automatico lo smartphone e il tablet compongono una sola fotografia, in genere di eccellente qualità.
Questa applicazione, che costa 1.99 euro sull’Apple Store e 1.99 dollari sul Play Store, permette di fare ulteriori perfezionamenti in termini di contrasto e dosaggio dei colori. Ma prima di comprarla, verificate se il vostro smartphone non abbia già una funzione HDR incorporata.
"THE Podcast Host”, sito dedicato alla creazione di podcast, ha organizzato un sondaggio tra i suoi lettori per individuare le cuffie ideali. Parliamo di uno strumento fondamentale che soltanto il 26% dei podcaster intervistati non utilizza
PINNACLE, società statunitense nata nel 1986, è uno dei marchi più gloriosi nel campo del video editing. E ha titolo, dunque, a lanciare questa applicazione per il montaggio dei filmati...