SCATTERA’ il 7 novembre – cioè adesso- e non il 7 marzo del 2020 l’obbligo di avere in auto un dispositivo che eviti l’abbandono a bordo di un bambino. L’obbligo proteggerà il piccolo passeggero, il bambino, di età fino ai 4 anni. A precisare la scadenza, di colpo, è stato il ministero dell’Interno con una sua circolare esplicativa, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge che attua la legge generale numero 117 del 2018. Chi non avrà a bordo questi dispositivi violerà l’articolo 172 del Codice della Strada e dovrà pagare una multa da 81 euro a 326 euro (pagamento entro 5 giorni ridotta a 56,70 euro) e subirà la decurtazione di 5 punti dalla patente.
UN SEGGIOLINO NUOVO O DEI
CUSCINI LOW COST CHE DANNO L’ALLARME
Di fronte a questo obbligo, le famiglie hanno due soluzioni. La prima: comprare un seggiolino auto nuovo (con una spesa anche importante, come sottolineato da UnoMattina su Rai1); oppure puntare su dispositivi a basso costo – ad esempio dei cuscini da collocare sotto al vecchio seggiolino – che possono essere ugualmente efficaci e legali. Ed è su questi ultimi che ci concentreremo.
Baby Bell della Steelmate. Baby Bell – prodotto cinese – è un sistema di allerta bimbo a bordo che ricorda ai genitori di portarlo fuori dalla vettura appena spento il motore. È composto da un display acustico e visivo (che si mette nell’accendisigari) e da un cuscinetto di rilevamento da inserire sotto il cuscino del seggiolino (spessore del cuscinetto di poco superiore ai 5 millimetri).
BABY BELL STEELMATE – VIDEO
Quando l’auto viene accesa e il bambino è a bordo, il display di Baby Bell diventa verde. Se il bambino non è seduto correttamente sul seggiolino durante la marcia, Baby Bell emette tre bip di allarme e il display diventa rosso.

Quando l’auto viene spenta Baby Bell emette un allarme sonoro, intanto il display diventa rosso e lampeggia avvisando il conducente che il bimbo è ancora nel seggiolino (dispositivo utilizzabile solo se il veicolo disattiva l’alimentazione della spina da 12 V quando l’auto è spenta). Per attivare il sistema di messaggistica di allerta è necessario scaricare gratuitamente, installare e attivare l’app Baby-Bell. Prezzo: 63,52 euro (su Amazon, a novembre 2019).
Remmy. Una tavoletta di 8 centimetri per 8 viene sistemata nell’area di seduta del seggiolino. Al suo interno, un sensore riconoscerà se il seggiolino è occupato oppure no. Questa tavoletta va collegata all’accendisigari (una presa a 12V) con qualche rischio di distacco – sottolinea l’associazione “Altroconsumo” – se il piccolo muove le gambe.

Perché il sensore funzioni, il bambino deve pesare almeno due chili (un bimbo più piccolo potrebbe non essere in grado di attivare il sistema). Supponiamo che il piccolo si sia alzato dal seggiolino mentre voi guidate: in questo caso, scatta un allarme sonoro. Lo stesso allarme scatterà quando l’auto è spenta, ma il figliolo è ancora seduto nel seggiolino (utilizzabile solo se il veicolo disattiva l’alimentazione della spina da 12 V quando l’auto è spenta).
REMMY – ISTRUZIONI – VIDEO
REMMY – CONFORMITA’
REMMY – MANUALE
Il Remmy singolo – per un solo passeggino – costa 79 euro; il Remmy doppio – per due seggiolini – ne costa 99.
Tippy. Un cuscinetto con sensore viene posizionato nell’area di seduta del seggiolino. Quando il piccolo è seduto, il dispositivo se ne accorge. Il genitore però deve scaricare una app e collegare lo smartphone Android o iOs al dispositivo tramite Bluetooth. Proprio l’app monitora il seggiolino. Se lo smartphone perde il contatto Bluetooth con il cuscinetto mentre questo è occupato, l’app segnala che il bambino è stato lasciato nel veicolo. Lo fa attraverso un allarme acustico.
